Questo BLOG di wordpress, aperto nel gennaio 2008, ha sopperito egregiamente fino ad oggi (2012) alla mancanza di aggiornamenti continui sul sito web originario www.verderosa.it
Il sito fu aperto nell’anno 2000 ma, con l’HTML, non era facile da gestire e aggiornare. Era un sito statico.
E’ on-line e sempre aggiornata la nuova versione del sito www.verderosa.it _ Ti invito a visitarla.
Il nuovo sito oltre a raccogliere una sintesi dei lavori fatti nei miei 30 anni di libera professione di architetto, è completo di una sezione ‘BLOG’ dove continuano ad essere pubblicate news, ‘appunti pensiero missione professione”.
Questo blog (257 post – 921 tag – 100.000 lettori in 4 anni), a partire da questo post, non sarà quindi più aggiornato.
Architettura: ‘Elevare nel contesto’, l’Ampliamento del Municipio di Lioni (Av) pubblicato sul n°69_2011 di Bioarchitettura, la prima rivista italiana ad occuparsi di architettura ed ecologia.
per scaricare l’estratto della pubblicazione in pdf (19 Mb) cliccare sulla copertina o sul link seguenteBIOarchitettura n.69 _ _ _ info correlate _ _ _ premio intraluoghi 2011
Piccoli Paesi, Cairano 7x _ pubblicato su ANANKE n°63, quadrimestrale di cultura e progetto diretta da Marco Dezzi Bardeschi *
_di Angelo Verderosa **
Plinio il Vecchio, in un elenco di eventi strani e magici nel Libro II-57 della sua “Naturalis Historia”, dice che quando erano consoli Lucio Paolo e Caio Marcello “piovve lana nei pressi del Castello Carissano vicino al quale l’anno dopo fu ucciso Annio Milone” da una pietra gettata da una rupe. Plinio non spiega cosa significa questo evento, ma questa è la prima menzione storica di Cairano, piccolo paese dell’entroterra appenninico meridionale, al confine tra Campania, Puglia e Basilicata. Una leggenda locale attribuisce ad una contadina del posto il lancio della pietra; Cairano, di confederazione sannita e a difesa di Compsa, era sotto assedio da parte dei romani.
L’ingloriosa fine di Milone evitò ancora per qualche tempo l’espugnazione romana.
“dal lamellare alla case di legno”, giornata di studio
Ex- Fornace di Laterizi di Sant’Andrea di Conza (Av) / venerdì 28 ottobre 2011 dalle ore 9.00 alle ore 18
La giornata di studio prende in considerazione tematiche legate alla realizzazione delle opere di legno in genere con approfondimenti su tipologie particolari come le case di legno. Saranno considerati gli aspetti tecnologico-strutturali e termo-acustici finalizzati al risparmio energetico, al comfort fisiologico e al soddisfacimento della percezione multisensoriale.
di Franco Arminio
Il prossimo fine settimana c’è il secondo appuntamento di Cairano7x. È a cura di Angelo Verderosa, un architetto che vive a Sant’Angelo dei Lombardi, ma non si occupa solo della costruzione di case. È una persona che vive in Irpinia d’Oriente con molta convinzione. Non è uno di quelli che sta qui perché non ha nessun altro posto dove andare. Non è uno dei tanti disertori sociali che abitano le nostre contrade. In Irpinia non siamo pochi, non è questo il problema. In Irpinia sono poche le persone che credono veramente a questa terra, a cominciare da quelli che fanno politica. Chi andrà a Cairano il prossimo fine settimana vedrà all’opera molte persone provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa. Nel più piccolo paese dell’Irpinia si stanno producendo delle idee.
Leggi il seguito di questo post »
Si terrà venerdì 6 maggio 2010 alle ore 16.00 presso il teatrino di corte di Palazzo Reale a Napoli la cerimonia di consegna dei premi CAMPANIA IN/ARCHITETTURA2010.
Programma:
Conduce: Alfonso Ruffo direttore de Il Denaro
Stafano Gizzi soprintendente per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia – Pasquale Belfiore presidente InArch Campania, Rodolfo Giradi Presidente ACEN, Massimo Pica Ciamarra vicepresidente nazionale InArch, Ambrogio Prezioso presidente AFM – Edilizia, Adolfo Guzzini Presidente nazionale InArch
Sergio Stenti: l’architettura contemporanea in campania progettisti premiati
Cerimonia di premiazione:
premio per un INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA – interventi di conservazione
vincitore: Abbazia del Goleto – progettista: Angelo Verderosa
A Nusco (Avellino), in Alta Irpinia, aprono a maggio il Museo e l’Archivio storico diocesano, all’interno del settecentesco palazzo vescovile. Il Museo (circa 800 mq su più livelli) raccoglie i beni artistici e i reperti recuperati a far data dal terremoto del 1980, restaurati e provenienti da circa 100 chiese dell’estesa Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco e Bisaccia. Il progetto, redatto nel 1999, è di Angelo Verderosa con Antonio Ressa e, per gli impianti, Fabio Gramaglia. Le opere sono state realizzate con i contributi del Por Campania, Cei e 8×1000 (1,05 milioni di fondi), in base a un protocollo d’intesa tra l’Arcidiocesi, la Soprintendenza di Salerno e Avellino, il Parco regionale dei Monti Picentini, la Comunità montana Terminio-Cervialto e il Comune di Nusco.
… (il testo integrale è disponibile per gli abbonati – Giornale dell’Architettura, n°94 – maggio 2011)
premio per un INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA – interventi di conservazione VINCITORE Abbazia del Goleto – Angelo Verderosa
Che un giornale abbia vinto un premio è già una notizia. Quando poi il giornale è il Corriere del Mezzogiorno e il premio è un riconoscimento legato all’architettura (Premio InArch Campania) allora la notizia è speciale. Ma non è una sorpresa. Da anni il Corriere si occupa di architettura; ha cominciato a farlo intervistando i grandi architetti del pianeta e occupandosi di temi importanti, ma assumendo sempre posizioni critiche, difficili, temerarie, spesso in favore dei giovani, della contemporaneità, del futuro, contro la conservazione ottusa, contro il vincoliamo selvaggio, contro l’ideologismo regolatore (non oggi, che è semplice, ma più di dieci anni fa, in pieno “Risorgimento napoletano”). Ha cercato di far capire al grande pubblico come l’architettura contemporanea poteva trasformare la città con iniziative come la Fabbrica delle Idee, che per mesi ha suscitato un acceso dibattito tra i lettori. Ha preso posizione nei confronti dell’edilizia del novecento tentando di salvare ciò che di buono c’è stato nel fenomeno tristemente noto come le “mani sulla città”.
Sono passati giusto 10 anni dall’avvio della pubblicazione della collana “Musei Diocesani della Campania”, edita dalla Conferenza Episcopale Campana con la Regione Campania, su iniziativa di Mons. Ugo Dovere.
A Sant’Andrea di Conza,terzo appuntamento con “COLORI d’AUTUNNO”. SABATO 30 ottobre, intera giornata dedicata ad eventi e dibattiti di Architettura. Si discuterà di “FABBRICHE” – Archeologie Industriali e Nuovi Usi; da luoghi del lavoro manuale a luoghi del pensiero collettivo.
In mattinata: presentazione del libro “IL CINEPORTO della Film Commission Torino Piemonte” Ed. Celid, con l’autore Luca Gibello, caporedattore del ‘Giornale dell’Architettura’ Allemandi Editore. Interventi di Diego Lama, architetto, giornalista, direttore della rivista ‘Ventre’; Luigi Centola, docente universitario, vincitore degli Holcim Awards per la costruzione sostenibile; Massimo Pica Ciamarra, docente universitario, presidente dell’O.I.A., vicepresidente dell’INARCH; Fulvio Fraternali, presidente dell’Ordine Architetti P.P.C. di Avellino; introduce Angelo Verderosa con la videodocumentazione dei lavori di recupero del prezioso forno Hoffmann interno alla Fornace di Sant’Andrea. Al convegno partecipano i ragazzi del Liceo Artistico di Calitri e del Liceo Classico di Sant’Angelo dei Lombardi. Alle ore 14 buffet con prodotti agroalimentari di qualità, irpini e lucani, selezionati e proposti da Antonio Vespucci, offerti dall’Amministrazione Comunale.
Il progetto è un deciso segno architettonico, facilmente identificabile e capace di dare forma al borgo di case sparse (un po’ anonime) di ‘Pila ai Piani’. La grande vetrata absidale, rivolta alla luce del mattino, è segno di ‘trasparenza’; di ‘apertura’ per una nuova chiesa contemporanea; aperta, moderna, luminosa. La nuova chiesa, disposta non verso il borgo ma verso il paesaggio, è sicuramente un nuovo e forte segnale visivo per chi percorrerà la strada provinciale: un invito a fermarsi; ad entrare. La disposizione planimetrica sull’area apre quindi un percorso d’ingresso verso la strada, in direzione della ‘pila’; invitando ad entrare attraverso una ‘galleria’ che reca in sé la memoria del ‘nartece, dell’ambulacro’.
C’è questa idea di entrare e salire, attraversando il buio, guidati dalla luce sul fondo. Alla fine del ‘nartece’ il battistero e poi la forte luce che entra alle spalle dall’altare; … soluzione insolita. Di absidi luminose ho visto la SS. Trinità a Venosa e qualcosa di contemporaneo fatto da Tadao Ando. Scelta difficile ma seguita fino in fondo.
concorso, giugno 2010 / con angelo cataldo, italo de blasio, egidio iovanna
CALITRI (av) 11 agosto 2010 – Borgo Castello – ore 17,30 : …”PIETRE e SOGNI”, Angelo Verderosa conversa con Alfonso Acocella sull’architettura dei luoghi…
. alle ore 19,00 : presentazione del romanzo di Vito De Nicola ‘Le cetonie dorate di Vincent’ con Michele Fumagallo e Antonella Cucciniello
Onna 16.7.2010, con Christian Schaller e Wittfrida Mitterer
Nell’ambito del progetto per la ricostruzione di Onna (AQ), promosso dall’Ambasciata tedesca di Germania, viene organizzato un Laboratorio di progettazione, con lo scopo di individuare una metodologia codificata e partecipata capace da fare da filo conduttore nella ricostruzione.
RELATORI _ Christian Schaller (Colonia) / Angelo Verderosa (Irpinia) / Wittfrida Mitterer (Università di Innsbruck) / Studio Mar (Zelarino, Venezia) / Sergio Paciello (Università di Salerno) _ _ Consulente energetico: Transsolar, Stoccarda / con Helmut Profanter, Bolzano e Andrea Merlo, Pesaro / Consulente finanziario: Credito Fondiario / BNL
OBIETTIVI _ Elaborare una metodologia progettuale esemplare, applicata al piano di ricostruzione di Onna, rispettando i criteri della costruzione antisismica, curando l’aspetto energetico degli edifici e rivalutando il genius loci locale, attraverso il recupero dei caratteri identificativi dell’architettura storica del paese. _ Progettare il recupero Leggi il seguito di questo post »
Paesaggio irpino con grano Senatore Cappelli _foto verderosa
IL MATTINO 7.7.2010 _ Nella sua tenuta agricola «La Turchina», vicino Viterbo, la giovane Loretta Di Simone, laureata in giurisprudenza, ha riseminato il grano «Senatore Cappelli». Aveva ritrovato, per caso, un vecchio sacco di semi.
Anche in Alta Irpinia, specie sul Formicoso, si coltivava fino a pochi anni fa quella particolare varietà di grano che porta il nome del fautore della riforma agraria negli anni ’30. Le spighe erano alte quanto un uomo. Loretta Di Simone ha avuto successo: il «grano Cappelli» , essendo un seme antico, ha un glutine molto digeribile e facilmente tollerabile, ricco di proteine; ha ottenuto una pasta buona, di sapore, certificata dall’Università di Firenze come salutare. Loretta ha ripreso l’attività agricola della famiglia con due obiettivi aggiunti : riavvicinare i giovani all’agricoltura e rieducare le persone ad essere consapevoli di quello che quotidianamente mangiano.
Tutti avranno notato nell’ultimo mese la martellante campagna informativa del Ministero delle Politiche Agricole su quotidiani e riviste: «L’agricoltura italiana punta sui giovani, l’agricoltura a beneficio di tutti»; «Le aree rurali per uno sviluppo sostenibile; le nuove sfide dell’agricoltura: imprese giovani ed efficienti per valorizzare i prodotti del territorio e tutelare ambiente e paesaggio».
Restauro Chiesa S.Nicola, Atripalda 2009-2010
–
Lavori di recupero di una chiesa devastata da interventi di consolidamento post-terremoto.
L’aula sarà utilizzata per manifestazioni musicali.
Le lamelle soffitto-parete hanno assicurato un’ottima acustica.
Intonaci interni ed esterni a base di calce con ossidi di ferro. Pavimento in tavolato di rovere. Basamento in calcarenite listata con laterizi.
Gli incontri ‘ARCHITETTURA in IRPINIA’, ideati da ANGELO VERDEROSA, ruotano intorno ai temi dell’architettura e dello sviluppo sostenibile.
Hanno cadenza quindicinale e, oltre a formare ed informare, vogliono favorire la conoscenza del territorio altirpino mettendo in relazione esperti esterni con professionisti, aziende e amministrazioni locali.
Ogni incontro prevede una conferenza specialistica, la presentazione di un caso studio –attuato in loco-, la comunicazione di uno sponsor, la testimonianza di un’amministrazione locale.
Si aprirà con la visita guidata al ‘monumento ospite’ e si chiuderà con un evento serale, musicale-artistico-documentario legato al territorio; anche i buffet di degustazione promuoveranno i prodotti enogastronomici locali.
Si tratta di un’occasione formativa e di incontro con l’obiettivo di ri-costituire una comunità locale per dibattere di architettura ma capace anche di ritrovarsi sul territorio, approfondendone la conoscenza e promuovendolo;
ritieniamo importante che le valenze professionali locali entrino in relazione tra loro avviando la costituzione di una ‘rete’ di riferimento, capace di promuovere e solidalizzare le energie presenti.
Gli incontri sono diretti ad architetti, ingegneri e geometri ma sono comunque aperti a tutti i cultori dell’architettura, sono organizzati dalla ACCANTO Srl, sono gratuiti e sono resi possibili dal contributo organizzativo degli sponsor; in ogni incontro saranno distribuiti materiali di studio e informativi.
Gli atti saranno raccolti e pubblicati su un sito internet dedicato.
La serie di eventi è promossa dal Main Sponsor ‘ACCA software Spa’ , azienda leader nel settore tecnico-informatico con sede a Montella (Irpinia).
_ scarica il programma dell’incontro di CALITRI del 25 marzo 2010
L’Ampiamento del Municipio di Lioni pubblicato nel volume “Edifici ecocompatibili ad uso pubblico”, a cura di Lara Bassi e Lara Gariup / Edicom Edizioni.
La pubblicazione presenta 18 edifici sedi di istituzioni pubbliche orientati alla sostenibilità e illustrati nella Mostra-Convegno “Edifici ecocompatibili ad uso pubblico”, ideata e coordinata da Edicom Edizioni.
I diversi progetti e realizzazioni (tra cui la nuova sede amministrativa del Muncipio di Lioni) si caratterizzano per l’ottimizzazione degli usi energetici, l’impiego di fonti energetiche rinnovabili, l’impiego di materiali naturali, Leggi il seguito di questo post »
Il Giornale dell’Architettura / Allemandi Editore Anno 8 n.77 Ottobre 2009 _ _ _ Il progetto del mese/ Restauro dell’Abbazia del Goleto in Irpinia
Un luogo di spiritualità ritrovato, nel cuore dell’Irpinia ferito dal terremoto del 1980 _ _ _ di Diego Lama
L’abbazia del Goleto si trova in Alta Irpinia, alle sorgenti dell’Ofanto, in un territorio da sempre attraversato da transumanze, pellegrinaggi, scambi commerciali tra il Tirreno e l’Adriatico, tra l’antica Picentia, avamposto degli Etruschi, e il santuario longobardo dell’Arcangelo Michele nel golfo di Manfredonia. La zona del Goleto però è anche una «terra inquieta»: dal 1694 al 1980 sono stati più di sette i terremoti distruttivi che hanno lacerato la regione. Uno dei più devastanti fu proprio l’ultimo, quello del 23 novembre, al quale seguì la ricostruzione. Ricostruzione che – in alcuni casi, forse per la fretta, forse per la voglia di speculare, per la cattiva gestione, per il desiderio di sperimentare degli architetti – si trasformò in un nuovo atto di devastazione. In quegli anni sembrò che amministratori, politici, architetti provassero vergogna nei confronti delle macerie crollate in strada e perciò, invece di ridare loro dignità, si preferì far piazza pulita, cancellare: ricostruire. Fortuna volle che gli abitanti, inseguendo il miraggio della villetta autonoma, abbandonarono i centri storici, preservandoli intatti fino a oggi.
angelo verderosa – ampliamento municipio di lioni – 2009
Le opere riguardano l’ampliamento del Palazzo Municipale di Lioni con l’obiettivo di realizzare nuovi uffici e spazi di lavoro.
Considerato l’impianto esistente e valutate le aree disponibili all’intorno, si è lavorato sulla sopraelevazione della struttura dell’ex autorimessa, proponendo un nuovo corpo, sospeso rispetto all’attuale piano parcheggio mediante pilotis, a cui si accede con ascensore e scale autonome.
Mauro verrà a Zungoli da Brescia, Michele da Roma, Mario da San Lorenzello; Gianni, chiuderà per due giorni la sua Locanda sulla Ku’damm e ci raggiungerà da Berlino. E poi Agostino, Antonio, Elda, Federico, Anna, Giovanni, Luca, Fiorella, Basilio e altri amici dalla ‘provincia’. Gianni si è unito alla Comunità Provvisoria, a giugno, in occasione di Cairano 7per. E’ architetto, per un periodo ha insegnato ad architettura a Napoli. Poi Berlino. Ma col pensiero all’Irpinia, alla Baronia, alle vie dei romani per Brindisi e poi dei pellegrini per la Terrasanta. L’idea di far conoscere in una giornata il suo lembo di ‘terra’ ha trovato un appoggio nel contenitore di ‘incontri itineranti – architettura in irpinia’, giornate di arte, architettura, archeologia, scrittura ecc. partite l’anno scorso con cadenza mensile. La formula è semplice: nessun contributo di casse pubbliche, zero passerelle per politici e soliti noti, niente manifesti e inviti su carta patinata. Giornata piena, la mattinata in giro a camminare, il pomeriggio, fermi, a parlare. Leggi il seguito di questo post »
ABBAZIA del GOLETO – Completamento dei restauri 2003-2008 , a cura di Angelo Verderosa
I testi che seguono, tradotti anche in inglese, tedesco e francese, accompagnati da foto e disegni, sono riportati sui pannelli informativi e didattici esposti nel porticato dell’ex-convento femminile dell’Abbazia.Leggi il seguito di questo post »
A Castelvetere sul Calore, in Irpinia, dopo la demolizione dell’ex-edificio scolastico, sono iniziati i lavori per la realizzazione del MUSIC HALL. / A fronte dei 15.000 metri cubi della vecchia scuola se ne realizzano solo 4.600; un ampio porticato al piano terra, altezze limitate e forti tagli nelle facciate che diventano vicoli, definiscono la nuova architettura e contribuiscono alla definizione dello spazio piazza. / Nuove relazioni si sono già stabilite tra le due parti del paese che fino a qualche giorno fa non riuscivano a vedersi (a causa dell’ex-edificio multipiano). Sono stati completamente ridisegnati gli spazi esterni ricavati là dove si ergeva il multipiano; una lama d’acqua adagiata sull’alveo del torrente, percorsi pedonali e spazi per spettacoli all’aperto. La cortina del nuovo edificio, parallelo a via Roma, definisce e organizza lo spazio della nuova piazza che, in mancanza, si ridurrebbe ad un piazzale informe e fuori-scala. All’interno del Music Hall ci sarà una sala per concerti ed una serie di spazi per la promozione del territorio all’interno del Parco dei Monti Picentini.
Presentazione del libro storico del Dott. Mario Putaturo Donati Viscido di Nocera “Profili di storia feudale della terra di Quaglietta nella Valle del Sele”. _
Domenica 5 luglio 2009 ore 18:00 Borgo Medievale di Quaglietta (AV) _ _ _ Mario Putaturo Donati Viscido di Nocera, di padre calabrese e di madre Leggi il seguito di questo post »
Workshop internazionale ALPUJARRA – IRPINIA / Immagini di paesaggi del Mediterraneo a confronto
nell’ambito di ” INCONTRI di ARCHITETTURA _ 11° “ IRPINIA , a cura di Angelo Verderosa / viaggio di maggio nel paesaggio dell’Alta Irpinia, crocevia naturale di segni orografici, percorsi, relazioni; luogo di incontro e di pausa nello stazionamento _____ LUNEDI’ 18 e MARTEDI’ 19 MAGGIO 2009
DESCRIZIONE ROMANZATA di uno SPACCATO di CANTIERE ___ di Angelo Verderosa, co-progettista e co-direttore dei lavori __ 24.11.2006
montaggio del lucernario scale sulla torre
Anziché inoltrarmi in noiose descrizioni tecniche sulla esperienza di lavoro, oramai decennale, vissuta intorno ai Borghi Medioevali della Terminio Cervialto, condotta mirabilmente da Massimo Pica Ciamarra e da una nutrita schiera di professionisti irpini, amministrata con infinita pazienza da Fernando Chiaradonna, sollecitato nello scrivere da Nicola Di Iorio e Diana Cataldo, preferisco fornirVi di seguito uno “spaccato romanzato” della vita di cantiere. Quello che sembra un “diario” è invece uno stralcio “integrale” della “relazione descrittiva P.A.1”, datata 18 febbraio 2005, inerente scoperte e imprevisti riscontrati in cantiere, connessi alla fase di scavo archeologico. Questo stralcio permette di “entrare” nella fase più importante del restauro del Castello, a lavori ormai iniziati e con una serie di ritrovamenti e scoperte che chiedono attenzione progettuale e un notevole impegno di risorse economiche. Si sospendono ripetutamente i lavori per approntare le perizie di approfondimento e di variante, iniziano gli scavi archeologici, si susseguono estenuanti riunioni di cantiere … Si fanno i conti con le risorse disponibili.
TRE TIPI di ENERGIE per l’ANTICO CASTELLO di Taurasi ___ di MASSIMO PICA CIAMARRA
passerella interna al donjon
La ristrutturazione ed il riuso del Castello di Taurasi è il primo degli interventi significativi previsti dal progetto di riqualificazione dei quattro borghi medioevali promosso negli anni ’90 dalla Comunità del Terminio Cervialto. Il programma complessivo è caratterizzato da forti analogie nei tessuti edilizi ed allo stesso tempo vuole identificare gli specifici caratteri dei diversi centri perché ognuno rafforzi il suo ruolo di elemento di un sistema unitario all’interno di una ben precisa strategia di marketing territoriale e di offerta turistico-culturale. Leggi il seguito di questo post »
L’obiettivo è far conoscere e amare CAIRANO. Per ‘comunicare’ Cairano non bastano foto e scritti, bisogna arrivarci e respirarne l’aria; vedere da lassù l’Ofanto e il Vulture e poi il Formicoso. E se ci ritorni, ogni mese ti donerà colori diversi e profumi particolari. Sempre più difficile, però, ormai ascoltare i suoni degli abitanti e i profumi delle cucine nei vicoli. E’ come se la natura all’intorno, man mano che il paese si svuota, si stesse riappropriando del centro antico e delle sue nobili e sofferte pietre. L’evento deve riproporre un sogno: il paese nel suo massimo splendore, Leggi il seguito di questo post »
archiBlog è una rassegna quotidiana dei blog italiani che parlano di architettura. Il progetto ha lo scopo di favorire la loro conoscenza da parte del pubblico, lo scambio e la comunicazione tra chi scrive i contenuti di architettura ed incentivare lo sviluppo di questo mezzo “dal basso” fortemente alternativo ai (pochi) canali editoriali disponibili su scala nazionale.
S.Maria del Monte e S.Francesco a Folloni a MONTELLA (av)
l’appuntamento è confermato alle 9.30, sul piazzale antistante il Convento di San Francesco a Folloni, Montella (AV). >>> da Avellino, Ofantina bis – uscita Montella; subito allo svincolo seguire le indicazioni per Bagnoli Irpino, per un paio di km. _ Alle 10 ci sposteremo per arrivare al Castello del Monte. _ VISITA GUIDATA con il team di progettazione e direzione dei lavori, Arch. Giovanni Villani, Geom. Carlo Sica e Dr.ssa Nunzia Muollo della Soprintendenza BAPPSAE di Avellino e Salerno. _ Il grande complesso monumentale CASTELLO – MONASTERO – CHIESA apre una sola volta all’anno, nella prima settimana di agosto per la festa della Madonna della Neve. Leggi il seguito di questo post »
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.