il Codice di Pratica, di Angelo Verderosa, è stato pubblicato su BIOarchitettura n°65/2010; numero dedicato ai terremoti e ricostruzioni in Italia.
Distruzione e valorizzazione dei centri storici in Irpinia
15 dicembre 2005
Distruzione e valorizzazione dei centri storici in Irpinia
Angelo Verderosa
Nell’area del cratere altirpino si è recuperato pochissimo degli antichi insediamenti; a Lioni, a Teora, a Calabritto, a Torella, a S.Mango, per esempio, tranne pochi monumenti, assolutamente niente altro: alle demolizioni indiscriminate dei demag tedeschi e della cosiddetta emergenza si sono aggiunte quelle progettuali, contenute negli strumenti urbanistici e legalizzate dalla legge speciale n°219 del 1981. Conseguenza di una miopia amministrativa generalizzata: ignorando il valore delle preesistenze e nell’enfasi del consumo finanziato si è annientato un patrimonio storico architettonico di elevato valore culturale e ambientale. Leggi il seguito di questo post »
NOTE METODOLOGICHE
13 dicembre 2005tratto da “Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia – Manuale delle tecniche di intervento”, a cura di Angelo Verderosa
De Angelis Editore, Avellino 2005
Angelo Verderosa
Note metodologiche
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QUESTO POST E’ STATO REVISIONATO ED AGGIORNATO in data 17.1.2017 e pubblicato in ‘VERDEROSA studio’; clicca QUI
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NOTE METODOLOGICHE
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Premessa
Il territorio dell’Irpinia è oramai, in gran parte, classificato come zona sismica di prima categoria.
Il recupero degli spazi urbani e degli elementi del paesaggio
12 dicembre 2005.
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QUESTO POST E’ STATO REVISIONATO ED AGGIORNATO in data 17.1.2017 e pubblicato in ‘VERDEROSA studio’; clicca QUI
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Note metodologiche
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tratto da “Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia – Manuale delle tecniche di intervento”, a cura di Angelo Verderosa
De Angelis Editore, Avellino 2005
Il recupero degli spazi urbani e degli elementi del paesaggio
G.Maggino . L.Pinto . A.Verderosa
Note metodologiche
Premessa
Segnata dal massiccio dei Monti Picentini dai cui margini prendono forma le valli dell’Ofanto, del Calore e del Sele, l’Irpinia conserva una propria identità territoriale che la differenzia sia dal resto della Campania sia dalle contigue terre della Basilicata e della Puglia, ricca com’è di sedimentazioni storiche e di suggestioni geografiche; il paesaggio è Leggi il seguito di questo post »
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