L’Alta Irpinia, e in generale i ‘piccoli paesi’ della dorsale appenninica meridionale, hanno urgente necessità di proposte serie e realistiche; hanno bisogno di una nuova progettualità condivisa dalla società e non più calata dall’alto. I paesi che compongono l’Alta Irpinia, da Montella a Monteverde (tanto per iniziare da un ambito che più o meno si riconosce nell’ex-comunità alta irpinia), dovrebbero esprimere un movimento civico qualificato, ramificato; devono uscire dall’ombra dei tanti campanili e mettersi assieme per superare l’isolamento e avere propria ‘voce’.
I piccoli paesi hanno bisogno di leader politici disposti a conoscere e ad ascoltare il vasto territorio; hanno bisogno di partiti politici e istituzioni depurati dai vizi storici del clientelismo, dell’accentramento e del super protagonismo.
I piccoli paesi hanno necessità di efficienza, di razionalizzazione delle risorse, di rappresentanza ai tavoli decisionali; non è più possibile delegare ai pochi.
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Stati generali dell’Alta Irpinia
5 dicembre 2011il Municipio di Lioni su Bioarchitettura 69_2011
21 novembre 2011Architettura: ‘Elevare nel contesto’, l’Ampliamento del Municipio di Lioni (Av) pubblicato sul n°69_2011 di Bioarchitettura, la prima rivista italiana ad occuparsi di architettura ed ecologia.
per scaricare l’estratto della pubblicazione in pdf (19 Mb) cliccare sulla copertina o sul link seguente BIOarchitettura n.69 _ _ _ info correlate _ _ _ premio intraluoghi 2011
Il grano che cresce in Oriente, riflessioni sul parco rurale
8 luglio 2010IL MATTINO 7.7.2010 _ Nella sua tenuta agricola «La Turchina», vicino Viterbo, la giovane Loretta Di Simone, laureata in giurisprudenza, ha riseminato il grano «Senatore Cappelli». Aveva ritrovato, per caso, un vecchio sacco di semi.
Anche in Alta Irpinia, specie sul Formicoso, si coltivava fino a pochi anni fa quella particolare varietà di grano che porta il nome del fautore della riforma agraria negli anni ’30. Le spighe erano alte quanto un uomo. Loretta Di Simone ha avuto successo: il «grano Cappelli» , essendo un seme antico, ha un glutine molto digeribile e facilmente tollerabile, ricco di proteine; ha ottenuto una pasta buona, di sapore, certificata dall’Università di Firenze come salutare. Loretta ha ripreso l’attività agricola della famiglia con due obiettivi aggiunti : riavvicinare i giovani all’agricoltura e rieducare le persone ad essere consapevoli di quello che quotidianamente mangiano.
Tutti avranno notato nell’ultimo mese la martellante campagna informativa del Ministero delle Politiche Agricole su quotidiani e riviste: «L’agricoltura italiana punta sui giovani, l’agricoltura a beneficio di tutti»; «Le aree rurali per uno sviluppo sostenibile; le nuove sfide dell’agricoltura: imprese giovani ed efficienti per valorizzare i prodotti del territorio e tutelare ambiente e paesaggio».
… uno spaccato di cantiere
18 febbraio 2009DESCRIZIONE ROMANZATA di uno SPACCATO di CANTIERE ___ di Angelo Verderosa, co-progettista e co-direttore dei lavori __ 24.11.2006

montaggio del lucernario scale sulla torre
Anziché inoltrarmi in noiose descrizioni tecniche sulla esperienza di lavoro, oramai decennale, vissuta intorno ai Borghi Medioevali della Terminio Cervialto, condotta mirabilmente da Massimo Pica Ciamarra e da una nutrita schiera di professionisti irpini, amministrata con infinita pazienza da Fernando Chiaradonna, sollecitato nello scrivere da Nicola Di Iorio e Diana Cataldo, preferisco fornirVi di seguito uno “spaccato romanzato” della vita di cantiere. Quello che sembra un “diario” è invece uno stralcio “integrale” della “relazione descrittiva P.A.1”, datata 18 febbraio 2005, inerente scoperte e imprevisti riscontrati in cantiere, connessi alla fase di scavo archeologico. Questo stralcio permette di “entrare” nella fase più importante del restauro del Castello, a lavori ormai iniziati e con una serie di ritrovamenti e scoperte che chiedono attenzione progettuale e un notevole impegno di risorse economiche. Si sospendono ripetutamente i lavori per approntare le perizie di approfondimento e di variante, iniziano gli scavi archeologici, si susseguono estenuanti riunioni di cantiere … Si fanno i conti con le risorse disponibili.
DISCIPLINARE TECNICO, utilità ed attualita
2 gennaio 2009.
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DISCIPLINARE TECNICO, utilità ed attualità
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Questo articolo, scritto dall’Arch. Angelo Verderosa, fu pubblicato il 29.12.2008 in ‘BIBLUS-net’, portale web edito da Acca Software.
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E’ stato revisionato ed aggiornato il 17.1.2017 e pubblicato su ‘Verderosa studio’ LINK
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DISCIPLINARE TECNICO
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GOLETO / english text
9 giugno 2008
Description of the plan
The integrated project carried out at Goleto has involved and reinterpreted numerous parts of the monastic whole and of the rural spaces near it, establishing a dialogue with the place, creating new spaces, new suggestions, new ways, new visions, new places. The new carried out hand-manufactured articles (wallings, floors, coverings, stairs, pavings, fittings) all artisan, designed and made on the stocks, with material of the place, with the mortars derived from the smashing of the stones and crocks found there, integrate themselves with the altirpin territory, reinterpreting nature and history in a new contemporaneous scenery.
dal MEDIOEVO a INTERNET
16 febbraio 2008… una cosa che ho scritto 10 anni fa come introduzione alla pubblicazione della tesi di laurea di mio fratello Federico; l’ho ripescata (i blog servono anche a questo) e riletta pensando al primo incontro della Comunità Provvisoria a Bisaccia; pensando a Giuseppe che lascia l’Irpinia e parte per Roma; pensando ad Antonio che r-esiste ad Ariano grazie ad internet; è quello che avrei voluto ancora dirvi quella sera. Rileggendo dopo 10 anni provo amarezza, Cairano intanto muore.
www.cairano.it dal medioevo ad internet, angelo verderosa, maggio 1997
“Il mio nome è wjm@mit.edu (anche se ho vari alias), e sono un flaneur elettronico.
Vivo nella rete globale, in Internet. La tastiera è il mio bar (1)”. Ogni mattina, prima di aprire la posta elettronica, apro le imposte di vecchio castagno della mia casa (quella di Leggi il seguito di questo post »
POST-ASSEMBLEA a Bisaccia
20 gennaio 2008 non mi aspettavo tanta partecipazione ieri sera a Bisaccia; eravamo oltre 200 persone; ho visto una popolazione attenta, rispettosa, silenziosa; abituata a riflettere e a discutere. Civilmente. Ha fatto bene Franco Arminio a scegliere Bisaccia per avviare un giro di incontri sul territorio sia nel merito del problema RIFIUTI sia per parlare Leggi il seguito di questo post »
RIFIUTI e DISAGIO
8 gennaio 2008RIFIUTI e disagio
GRUPPO di DISCUSSIONE (dal vivo, non sul Blog), domani mercoledì 9 gennaio 16.30 a BISACCIA, CENTRO ANZIANI, nei pressi della piazza.anticipo qualche pensiero, prima uno ‘largo’:
consumiamo troppo, non produciamo più alimenti; tutta la produzione agricola passa dai supermercati; tutto viene imballato e cellofanato; tutto si porta a casa con le buste di plastica; l’acqua di rubinetto è ottima ma tutti preferiscono quella nelle bottiglie di Leggi il seguito di questo post »
RIBASSI sulla SICUREZZA
11 dicembre 2007Nella nostra regione si continuano ad appaltare opere di edilizia pubblica sulla scorta di prezziari vecchi di 10 anni; nonostante i prezzi non aggiornati le imprese offrono ribassi del 30%. Si lavora cioè a metà prezzo. Per procedere nell’appalto si devono fare economie in ogni parte dell’opera; la prima economia che si fa in un cantiere è risparmiare sulle misure di sicurezza. La seconda è utilizzare manodopera sfornita di assicurazioni e contratti. La terza è utilizzare materiali di scarsa qualità.La quarta è interrompere i lavori e fare causa all’ente (90% di probabilità di vincere la Leggi il seguito di questo post »
RIFIUTI in IRPINIA
30 novembre 2007 … i cassonetti sono vuoti, la spazzatura è sparsa sulla strada; a pochi metri l’Abbazia del Goleto, monumento eccelso, portale del sistema turistico dell’Alta Irpinia… meta continua di pellegrini e visitatori e comunitari. Si impegnano risorse europee per la promozione turistica della Campania e non si riesce ad eliminare un poco di monnezza. Il nostro è stato per secoli un territorio pulito, abitato da una civiltà contadina che non ha mai sprecato Leggi il seguito di questo post »
Uno scrigno inesauribile di scoperte
1 luglio 2006Distruzione e valorizzazione dei centri storici in Irpinia
15 dicembre 2005
Distruzione e valorizzazione dei centri storici in Irpinia
Angelo Verderosa
Nell’area del cratere altirpino si è recuperato pochissimo degli antichi insediamenti; a Lioni, a Teora, a Calabritto, a Torella, a S.Mango, per esempio, tranne pochi monumenti, assolutamente niente altro: alle demolizioni indiscriminate dei demag tedeschi e della cosiddetta emergenza si sono aggiunte quelle progettuali, contenute negli strumenti urbanistici e legalizzate dalla legge speciale n°219 del 1981. Conseguenza di una miopia amministrativa generalizzata: ignorando il valore delle preesistenze e nell’enfasi del consumo finanziato si è annientato un patrimonio storico architettonico di elevato valore culturale e ambientale. Leggi il seguito di questo post »
NOTE METODOLOGICHE
13 dicembre 2005tratto da “Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia – Manuale delle tecniche di intervento”, a cura di Angelo Verderosa
De Angelis Editore, Avellino 2005
Angelo Verderosa
Note metodologiche
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QUESTO POST E’ STATO REVISIONATO ED AGGIORNATO in data 17.1.2017 e pubblicato in ‘VERDEROSA studio’; clicca QUI
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NOTE METODOLOGICHE
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Premessa
Il territorio dell’Irpinia è oramai, in gran parte, classificato come zona sismica di prima categoria.
Il recupero degli spazi urbani e degli elementi del paesaggio
12 dicembre 2005.
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QUESTO POST E’ STATO REVISIONATO ED AGGIORNATO in data 17.1.2017 e pubblicato in ‘VERDEROSA studio’; clicca QUI
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Note metodologiche
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tratto da “Il recupero dell’architettura e del paesaggio in Irpinia – Manuale delle tecniche di intervento”, a cura di Angelo Verderosa
De Angelis Editore, Avellino 2005
Il recupero degli spazi urbani e degli elementi del paesaggio
G.Maggino . L.Pinto . A.Verderosa
Note metodologiche
Premessa
Segnata dal massiccio dei Monti Picentini dai cui margini prendono forma le valli dell’Ofanto, del Calore e del Sele, l’Irpinia conserva una propria identità territoriale che la differenzia sia dal resto della Campania sia dalle contigue terre della Basilicata e della Puglia, ricca com’è di sedimentazioni storiche e di suggestioni geografiche; il paesaggio è Leggi il seguito di questo post »
workshop su “Rischio, Paesaggio, Architettura
13 dicembre 2004Mutazioni dell’immagine urbana e paesaggistica in Irpinia
La distruzione legalizzata:
la legge di ricostruzione n°219/81
Arch. Angelo Verderosa
per scaricare il programma cliccare sulla foto
per scaricare
Rischio sismico, paesaggio, architettura: l’Irpinia, contributi per un progetto
a cura di Donatella Mazzoleni – Marichela Sepe
CRdC A.M.R.A. – Napoli, 2005
Pdf scaricabile (6.7 Mb) “clicca sul link seguente per scaricarlo”
amra rischio sismico irpinia.pdf
contiene testi di Angelo Verderosa :
– Identità ambientale e terremoto del 1980
– La legge di ricostruzione n°219/81, la distruzione legalizzata dei centri storici
MUSEO DIOCESANO in Alta Irpinia
1 gennaio 2002.
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MUSEO DIOCESANO
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MUSEO DIOCESANO in Alta Irpinia
Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia
//www.cairano.it, dal medioevo ad internet
1 luglio 1997PREMIO TERCAS ARCHITETTURA 1996-97
30 aprile 1997… una danza nel verde “momix” è danza planimetrica tra le belle alberature esistenti, tutte conservate, e gli scenografici ruderi di Villa Clemente: gli allineamenti di progetto sono imposti dal reticolo botanico di palme e pini secolari. L’intera superficie occupata dal nuovo edificio viene restituita come giardino pensile: un mantello verde si solleva dal Leggi il seguito di questo post »
Ricostruzione della CHIESA di S.BERNARDINO da Siena in LIONI _ pubblicazione
19 Maggio 1996Ricostruzione della Chiesa di S. Bernardino da Siena in Lioni
a cura di Angelo Verderosa
cliccare sulla copertina per scaricare la pubblicazione ( pdf 18 Mb )
Come architetto mi occupo da tempo, prevalentemente, di opere pubbliche, finanziate cioè con fondi dello stato italiano, spesso, destinati alla ricostruzione del patrimonio storico-architettonico distrutto dal sisma del 23.11.80; mi sono occupato, quindi, anche di restauro e, o ricostruzione di chiese, assecondando una mia specifica vocazione sorta già Leggi il seguito di questo post »
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